Art director e designer Porro dal 1987, Piero Lissoni ci guida alla scoperta dei nuovi scenari Porro 2019. Una casa dove i muri spariscono e gli arredi diventano architettura, sorprendendo per le linee impeccabili, l’inusuale mix di funzioni e materiali, e il nuovo spazio riservato al colore.
Al primo piano, la vitalità cromatica delle essenze Porro riscalda il percorso espositivo per la presenza del sistema di pannellature su misura Wood Cover in mongoi: un fondale attrezzato su cui agganciare le librerie Gap di Carlo Tamborini in metallo verniciato grigio piombo, con cornice che funge contemporaneamente da fermalibro e da sorgente luminosa. Ai suoi piedi la poltroncina lounge Lullaby di Nicola Gallizia in tessuto carta da zucchero, con la sua particolare configurazione ed inclinazione, rievoca la comodità ed il gesto di cullare. Il suo nome immediato e orecchiabile è quasi onomatopeico: La “L” richiama la forma delle gambe in legno di frassino, mentre la “U” oltre ad evocare il dondolio, identifica la poltrona in pianta.
Nell’ambiente living centrale il sistema di nuova generazione Boutique Mast design Piero Lissoni + Centro Ricerche Porro viene declinato in accezione giorno, con pali in metallo verniciato Iron e ripiani a sezione ridotta per una capiente libreria. Attorno ai tavoli bassi Modern Left di Piero Lissoni con piano in hemlock tinto nero, si sta comodamente seduti sui divani Kite Sofa e sulle poltrone Kite di GamFratesi con struttura in tondino d’acciaio verniciato nero e rivestimento in tessuto di lino bianco o in velluto blu, dal look evergreen e dal fascino senza tempo.
Stupisce per la leggerezza visiva la libreria System design Piero Lissoni + Centro Ricerche Porro in noce canaletto. Il suo passo è ritmato dalle ante Lift scorrevoli in verticale laccate lucide azzurro carta da zucchero, da vetrine con ante e ripiani trasparenti e da scatole fermalibri in metallo.
Nella sala da pranzo, utilizzabile anche come ufficio, la purezza del tavolo Materic di Piero Lissoni con piano tondo sottile nella nuova variante in marmo Paonazzo con base rastremata in massello di frassino tinto nero è abbinata alle poltroncine Frank di Piero Lissoni di ispirazione francese, con schienale a conchiglia e seduta rivestiti in tessuto carta da zucchero e gambe in metallo dalla sezione variabile.
Sullo sfondo 2 composizioni di nuova generazione Modern design Piero Lissoni + Centro Ricerche Porro giocano sull’alternanza di pieni e vuoti, inserendo tra due piani in metallo verniciato rosso antico una partitura di scatole fermalibri in metallo e contenitori con ante laccate avorio, impreziositi da interni in molteplici essenze, da scoprire con l’uso.
Girato l’angolo, l’allestimento entra nel regno degli armadi.
L'immancabile Dressing Room Storage angolare a giorno in mongoi sprigiona il suo prezioso effetto baule esaltato dalle ricche attrezzature, seguita dalla raffinata Scarpiera Storage in mongoi con ripiani luminosi inclinati, realizzata su misura in altezza per ottenere in pochi metri di larghezza la massima superficie espositiva per le proprie scarpe.
Sulla sinistra un volume architettonico in rovere termotrattato creato ex-novo inglobando dei pilastri centro-stanza ospita l'Armadio Storage Complanare con ante 32S a forte spessore in laccato grigio seta con maniglia Boite Aux.
Sullo sfondo una Boiserie Storage angolare in teak, soluzione a metà strada tra il minimalismo della cabina e la chiusura dell’armadio, coniugando visione degli interni e calore delle pannellature.
Al piano inferiore, non dimentica l’artigianalità la serie di contenitori Offshore di Piero Lissoni dai colori fluttuanti, che evocano la pittura astratta sprigionando il sapore vintage dei mobili orientali. Realizzati con ante e frontali dei cassetti a 45° esito di un processo di lavorazione accurato, queste madie si contraddistinguono per la nuova finitura Frassino Carminio, ottenuta attraverso ripetuti passaggi manuali, grazie ai quali la venatura, prima scurita con i toni del nero, affiora in superficie in un'affascinante cromia rossa scura a contrasto. Insolita anche la modalità di apertura grazie ad una maniglia in negativo: un foro interamente placcato in metallo, alla riscoperta di sensazioni tattili.
Nella camera da letto, il nuovo letto Byron di Piero Lissoni con testata in legno di ciliegio in finitura cherry white si spezza a creare un basamento su cui poggiano un sommier imbottito e due ampi cuscini in piuma rivestiti in tessuto. Una dolcezza visiva, ampliata dalla panca morbida in capitonné, a cui fanno da contrappunto gli accessori in metallo, dalla coppia di portaoggetti girevoli al bordo della testata, che trasmettono un’autenticità dal sapore antico.
Oltre una panca Groove di Piero Lissoni in massello di hemlock tinto nero, l’armadio Storage Battente con ante Block in cristallo, caratterizzate da un profilo metallico dalla raffinata semplicità, espone schienali in morbido lino color ecru. Tra i suoi moduli viene ricavata una nicchia vanity per dedicarsi alla cura di sé, realizzata attraverso una composizione Modern + Load-it con fondali a specchio e piano sospeso in hemlock tinto nero.
Al centro il divano Curry di Piero Lissoni in rovere massello tinto nero incanta per la silhouette asimmetrica e l’atmosfera rilassata da buen retiro, per la preziosa lavorazione dello schienale e dei braccioli in paglia di Vienna intrecciata e verniciata di nero e i morbidi cuscini in lino ecrù. Completano la scena il tavolino 3Table delle Front con piani in diverse forme e materiali che ruotano l’uno intorno all’altro, e il tappeto della collezione Enigmi di Elisa Ossinonato dalla collaborazione con Kasthall.
Alla parete un classico come la libreria Load-it di Wolfgang Tolk prende nuova vita indossando pannelli a muro nella texture rigata in legno millerighe caneté tinto nero, che smaterializza i confini dei singoli moduli per un’unica incantevole superficie 3d.
Una sala da pranzo dal forte carattere mette in scena il tavolo Jeff di Gabriele e Oscar Buratti nella nuova versione con piano ovale in massello di castagno e basi curvilinee in acciaio lucido pigmentato blu e le sedie Voyage di GamFratesi con struttura in acero naturale e rivestimento aderente in cuoio, dal look artigianale.
Il percorso si conclude nel guardaroba interamente riservato all'armadio e alla cabina Storage con attrezzature in eucalipto, che mescolando varie soluzioni e tipologie - i ripiani luminosi porta-scarpe, il cambio di profondità, i moduli angolari più spaziosi - mostra la maestria raggiunta da Porro nell’arredare lo spazio, nel dosare le forme e nell’assicurare in ogni progetto la massima eleganza e funzionalità.